L’ombrello di Pinguino
Dopo il suo ritorno a Gotham, Pinguino rivela un nuovo elemento della sua strategia manipolatrice, costringendo Gordon ad affrontare le conseguenze della decisione presa di risparmiargli la vita. Dopo essersi presentato alla sua porta e aver chiesto di parlare con lui, Pinguino inizia a rimescolare le carte della città, ripartendo da quella zona d’ombra che lega la polizia alla criminalità, in cui anche Jim Gordon è compromesso. In quanto outsider, Pinguino cerca modi e mezzi per rientrare nei processi di affiliazione, con un doppio gioco fra le due principali famiglie mafiose di Gotham: Falcone e Maroni, entrambe di origini italiane. Nella lotta fra le famiglie e nella inquietante relazione fra mafia e terrore viene presentato Victor Zsasz uomo di fiducia e sicario di Falcone. Un uomo che, dopo aver ucciso le sue vittime, incide la sua pelle con un taglio, cicatrice che ricorda il piacevole bruciore della violenza arrecata. Pinguino fa scattare, così, una faida fra le due famiglie che lascia dietro di sé una lunga scia di sangue. La pace verrà ristabilita con la concessione di Falcone a Maroni di Indian Hill, una discarica abbandonata e un cimitero indiano. Si tratta di una richiesta di Falcone suggerita da Pinguino stesso e che Maroni accetta di buon grado, in quanto per lui è solo una vecchia discarica, un luogo che non porta utili e vantaggi economici. Tuttavia, sarà proprio Indian Hill a diventare il centro di esperimenti futuri e a permettere a Falcone di ricavarne degli utili. Un circuito di soldi, violenza, terrore e mafia in cui Pinguino mostra di saper fare la sua parte attraverso la scaltrezza e il doppio gioco. Un episodio che, rimanendo sull’immagine di Indian Hill, rivela la vera dinamica del potere a Gotham. Chi davvero muove i fili della città è la criminalità, una organizzazione sommersa che, quando eccitata, manifesta tutta la sua violenza. La faida mafiosa, infatti, non solo rivela chi detiene il potere a Gotham, ma anche il vero volto del potere sommerso, che esplode in tutta la sua violenza attraverso attentati e intimidazioni. Un potere dinanzi al quale la polizia risulta essere impotente, lo spazio pubblico è completamente gestito e suddiviso dalle famiglie mafiose. Il contendersi mostra la città di Gotham, come anche le nostre città in cui imperversa il fenomeno mafioso, come un terreno di guerra, uno spazio che produce morti e rifiuti, come la discarica di Indian Hill. Origine interessante del nome della collina che ricorda il luogo fondativo di Gotham, su un cimitero indiano. La Collina indiana, infatti, è il luogo dove ha avuto origine la città di Gotham, un luogo maledetto che ha creato una città maledetta e marcia fin dalle sue fondamenta. La mafia, allora, è il naturale proseguimento di questo potere che ha origine nel marciume della città, il quale deteriora progressivamente lo spazio pubblico e cerca un uomo forte a cui delegare le proprie scelte e il proprio impegno politico nell’illusione di mettere fine a tutto questo male.