Gli occhi azzurri

Ancora mi tornano alla mente quegli occhi azzurri, intensi. Occhi di una bambina dai capelli d’oro, di appena tre anni. Accovacciata sul cemento, come un gioco di pennarelli. Si solleva, mi guarda, sorride e va via a giocare verso altri mondi. Ed io rimango a guardare uno scenario spaventoso. Quegli occhi azzurri di una bambina ucraina aveva conservato le immagini della guerra. Aerei, corpi bruciati, teste che vagano sul grigio cemento, prigioni, razzi e un cuore lontano. Una bambina di Banksy che vede il cuore allontanarsi, con la leggerezza di un palloncino. Una bambina che racconta gli orrori della guerra che ha visto e che sono ancora dentro di lei. Un disegno di raccapricciante splendore, sigillato dalla promessa di un futuro di pace.