Albero come realtà quotidiana
L’isola di calore è un procedimento di rilascio del calore da parte dei materiali all’interno delle città. Durante il giorno, soprattutto con temperature eccessivamente alte, i materiali assorbono calore dal sole e, pian piano lo rilasciano. La differenza di temperatura risulta più percepibile durante le ore notturne, quando la temperatura ambientale tende a scendere. I materiali rilasciano calore, contribuendo come controtendenza, ad alzare la temperatura all’interno delle città. Per questo motivo, all’interno delle città, percepiamo e soffriamo maggiormente il caldo. L’utilizzo di materiali come l’acciaio, il vetro, la ghiaia e il cemento inverte il comportamento ambientale, di carico e scarico del calore. In altri termini, se una pianta assorbe calore e rilascia ossigeno, contribuendo ad un abbassamento della temperatura, tutti gli altri materiali non si comportano allo stesso modo, ma rilasciando il calore accumulato. La cementificazione, l’utilizzo dei materiali da costruzione, come anche l’espansione delle città sono fattori che contribuiscono all’aumento delle temperature e a quello che viene chiamato cambiamento climatico. Sia per l’utilizzo dei materiali, sia per la crescente densità urbana, le città si trovano dinanzi ad ondate di calore, per certi versi anche letali per alcune fasce della popolazione. Ondate di calore che provengono da questo scambio di temperatura fra i materiali inerti ed energia solare. La prima reazione per combattere il caldo nelle nostre città è quella di accendere il condizionatore. Reazione immediata che dona refrigerio e capacità anche di concentrazione, ma che contribuisce, paradossalmente, al calore urbano in quanto spinta all’esterno di aria calda. In questa prospettiva di prime reazioni e di reazioni immediate, dunque, il sistema riproduce se stesso e il caldo continua ad imperversare nelle nostre città, con punte in aumento di anno in anno. La sola soluzione immediata e plausibile sembra essere quella della piantumazione di alberi. Rinverdire e piantumare le città non sono solo una scelta estetica di architettura all’avanguardia, ma uno dei pochi metodi per sopravvivere all’interno della città. Infatti, gli alberi, le piante e tutto ciò che favorisce l’assorbimento di calore all’interno della città, contribuisce anche alla diminuzione della temperatura di qualche grado. Ecco, allora, che la soluzione più a lungo tempo, più plausibile, più sostenibile e meno impattante, sia quella di piantare alberi, ricostruendone, come il Barone Rampante, una dimensione quotidiana.