Selina Kyle
La seconda puntata di Gotham riguarda Selina Kyle, ragazzina persa fra i vicoli della città. L’episodio parte dal punto di vista dei ragazzi e delle ragazze costrette per strada, utilizzati come merce di scambio. L’attività investigativa di Jim Gordon lo porterà a sgominare una banda di trafficanti di organi, i cui membri rapiscono giovani a cui nessuno bada per trasformarli in pezzi di organi da rivendere al mercato nero in Europa. Fra questi ragazzi c’è Selina Kyle, primo personaggio che compare sulla scena della serie intenta a rubare un portafoglio e un po’ di latte. Una ragazza che sopravvive in città, come un gatto randagio. Selina Kyle, infatti, è il nome della futura Cat woman, amica e nemica di Batman, randagia e invisibile nella grande metropoli, agile e silenziosa. Secondo la trama è Selina a guardare in faccia il killer dei Wayne e per questo viene protetta da Gordon e dalla polizia in quanto testimone in omicidio. Una delle sua astuzie per fuggire dal riformatorio. Infatti, tutti i ragazzi di strada che vengono sottratti alla banda che voleva vendere i loro organi, vengono spediti in riformatorio. Non esiste nient’altro, nessuna opportunità, nessuna possibilità alternativa che il riformatorio, ovvero un sistema repressivo per togliere dalla strada ragazzi e ragazze potenzialmente pericolosi. L’intervento del sindaco della città mira, così, a risolvere un ulteriore problema urbano: i gruppi di giovani sbandati che, come Selina, vivono e sopravvivono all’interno della città. Una città che vive sotto medicine, sotto calmati e agenti chimici. Una città in cui bisogna seguire delle regole anche sporcandosi le mani, in cui la gestione degli affari avviene nei night club e il potere è controllato dai boss e dai loro satelliti, fra cui Fish Money. E mentre le indagini di Gordon continuano e ci addentriamo anche noi nel compromesso che serve a mantenere l’equilibrio del potere, ecco che Pinguino torna a Gotham. Uno dei servitori più infimi di Fish Money, Pinguino è chiamato così per una malformazione al piede, per la quale zoppica esattamente come un pinguino. Oswald Cobblepot, vero nome di Pinguino, inizia a tessere le sue trame e trappole patteggiando per i vari boss della mafia. Un omino insulso e informe, viscido e apparentemente innocuo che, tuttavia, afferma continuamente che Gotham è casa sua. Nella serie tv, Pinguino è l’abitante ideale di Gotham, capace di tutto e abile nel passare da una parte all’altra, pur di raggiungere i suoi scopi. Non è un uomo violento perché sa di non riuscire a vincere, ma un uomo che serpeggia fra la violenza dei clan e della polizia, per riportare tutto a proprio vantaggi. Gotham è la casa ideale di Pinguino e Pinguino è il cittadino ideale di Gotham. E se il pinguino è un uccello che non può più volare, il pipistrello (Batman) è il solo mammifero che può volare. Contraddizioni animalesche della città di Gotham.