Guida turistica scartata 3: La Locanda del Giullare

Guida turistica scartata 3: La Locanda del Giullare

29 Settembre 2024 0 di Makovec

La locanda del giullare – il Ristorarte. No! Non è un errore di battitura. La locanda del giullare ha esattamente come sottotitolo il Ristorarte. A prima vista, un ristorante come ve ne sono tanti su Trani. Tuttavia, già dal sottotitolo ci si accorge già che non è solo un ristorante ma un ristorarte, ovvero una unione fra ristorante e arte. Alcuni dei ristoranti più famosi d’Italia al massimo sono riusciti ad inventarsi camerieri che ti insultano quando vai a mangiare, ma mai nessuno si è immaginato che il cameriere possa essere anche cantante, ballerino, musicista, insomma, un giullare. Ecco dov’è il segreto della Locanda del giullare. Gemmato dal Centro Jobel di Trani, La locanda del giullare non è solo un luogo di buona cucina, in cui degustare specialità pugliesi, ma anche un luogo riservato allo spettacolo, all’arte, al teatro e all’intrattenimento. E le varie forme d’arte diventano linguaggio per interpretare quello scarto fra razionalità e follia, fra convenzioni sociali e autenticità. È qui lo scarto che mette in scena La locanda del giullare. Come gli antichi saltimbanchi medievali che allietavano le tavolate e le feste, i giullari della locanda sono persone con disabilità e fragilità sociali che aiutano non solo a gustare il sapore del cibo ma anche l’autenticità di relazioni che crescono fra un karaoke e una barzelletta, da condividere insieme. Non è un luogo di esibizione delle proprie capacità, ma un luogo che coinvolge, che permette di vivere una esperienza estetica capace di rimettere in questione il limite fra la compostezza e la verità profonda di sé. Allora anche il termine ristorare assume una nuova connotazione in quanto capace di rinfrancare non solo il fisico ma anche la percezione di sé stessi, provocati anche dalle scritte sui muri presenti all’interno della Locanda. Confine scartante fra razionalità e follia, inversione prospettica attraverso l’arte e la bellezza, divertirsi con il cibo e gustare la propria autenticità. Un luogo che, come suggerisce anche il termine locanda, gerundivo di locare, è in affitto, come la nostra razionalità.