Appunti per una metafisica dello scarto
Parlare di povertà, oggi, esige affrontare la complessità di un sistema che non pone più una rigidità fra classi sociali, quanto meccanismi di esclusione, disuguaglianze, controlli, identità. Si tratta, dunque, di guardare alla povertà come un sistema di produzione di scarti. Attraverso una concezione ‘metafisica’ in grado di tenere insieme e di tessere idee, vogliamo abbozzare un primo approccio a questo tema (in)seguendo le mutazioni, le interpretazioni, i significati e i linguaggi della povertà attraverso immaginari, dinamiche e metafore. Una ‘metafisica dello scarto’ fatta di rifiuti, immondizie, spazzatura, scorie in grado di narrare la contemporaneità e di pensare altri modi di vivere e convivere.